Starship Troopers Original Motion Picture Soundtrack
dal cult movie sci-fi degli anni ’90
Varèse Sarabande e Craft Recordings annunciano la prima uscita in vinile dell’emozionante colonna sonora di Basil Poledouris per il classico cult del 1997, Starship Troopers. Questa edizione estesa a 2 LP include 29 spunti del film, rimasterizzati da Chas Ferry e Melinda Hurley. L’album è contenuto in una copertina apribile, con nuovi artwork dell’illustratore e graphic novelist Malachi Ward.
A completare la confezione c’è un poster pieghevole del design di Ward, oltre a nuove note di copertina del regista del film, Paul Verhoeven, e della musicista Zoë Poledouris, che riflette sul lavoro del suo defunto padre. La colonna sonora originale del film di Starship Troopers uscirà il 4 agosto ed è ora disponibile per il preordine. I fan possono anche trovare un’edizione Varèse Sarabande Vinyl Club dell’album (stampata su vinile Blood & Bug Juice Marble e limitata a 500 copie) esclusivamente su @VareseSarabande.com.
Stream https://found.ee/starshiptroopers
Basato sul romanzo del 1959 di Robert A. Heinlein, Starship Troopers è ambientato nel XXIII secolo, quando la Terra è governata dalla militarizzata United Citizen Federation. In parti uguali fantascienza e satira, il film del 1997 denigra il nazionalismo di destra, ma lo impacchetta abilmente in un dramma adolescenziale ricco di azione.
La trama è incentrata sull’adolescente Johnny Rico (Casper Van Dien) e i suoi amici, che si uniscono all’esercito terrestre per combattere una guerra interstellare contro una specie aliena nota come Aracnidi. Diretto da Paul Verhoeven (RoboCop, Total Recall, Basic Instinct), Starship Troopers è interpretato anche da Denise Richards, Neil Patrick Harris, Jake Busey, Dina Meyer, Michael Ironside e Patrick Muldoon. A esaltare le scene ricche di azione del film c’è una colonna sonora propulsiva del compositore e direttore d’orchestra vincitore dell’Emmy®️, Basil Poledouris (Lonesome Dove, RoboCop, The Hunt for Red October).
Composta in un periodo di sei mesi ed eseguita dalla Hollywood Studio Symphony (guidata da Poledouris), la grande colonna sonora riflette l’ambientazione autoritaria del film, riecheggiando la precisione di una marcia militare. Verhoeven, che aveva collaborato con Poledouris per più di un decennio al momento della produzione, ha ricordato che il compositore era particolarmente concentrato sulle percussioni.
“L’unica cosa che Basil ha detto all’inizio… è stata: ‘Ho bisogno di molta batteria’. E ha avuto un sacco di batteria, avevamo intere tracce di batteria! Ha lavorato con uno specialista in percussioni e Basil ha costruito la colonna sonora completa di Starship Troopers su questi tamburi che, in qualche modo, rappresentavano i pericolosi Aracnidi!”
La figlia di Poledouris, Zoë, aggiunge che suo padre si è ispirato a Igor Stravinsky. “Ricordo che parlava appassionatamente di come il caos degli sciami di insetti alieni sarebbe stato reso digitalmente e coreografato come un balletto fantascientifico di follia e carneficina, perfetto per una colonna sonora cacofonica e avvincente in stile sinfonico che doveva essere suonata da un enorme orchestra.”
Mentre molti dei temi ricorrenti della colonna sonora sono incentrati su scene militari ricche di azione, ci sono anche diversi spunti emotivamente carichi, poiché i personaggi affrontano drammi personali, tra cui rotture e persino la morte. Tra i momenti salienti ci sono “Carmen’s Departure” e “Losing Carmen“, così come “Dizzy’s Funeral“, l’ultimo dei quali Verhoeven descrive come “la [musica] più bella che [Poledouris] abbia mai scritto“.
Uno dei momenti più memorabili della colonna sonora è il drammatico “Klandhathu Drop“, che tiene gli spettatori sulle spine mentre le truppe invadono il pianeta degli Aracnidi di Klandhathu. Zoë Poledouris definisce lo spunto:
“Uno dei migliori esempi in cui i meravigliosi effetti sonori danzano magnificamente con la colonna sonora. Le sfide tragiche e apparentemente insormontabili che affrontano i nostri eroi non si fermano una volta che iniziano e la musica segue tutto come un riflettore emotivo. Anche Zoë, che è una compositrice cinematografica, ha avuto un cameo nel film, eseguendo la sua canzone “Into It” durante una scena del ballo di fine anno. Ricorda che la traccia industriale ma eterea, che chiude l’album, era “abbastanza strana da essere futuristica”
Negli anni trascorsi dall’uscita di Starship Troopers, il film è diventato un cult e spesso si colloca tra i migliori film degli anni ’90, nonché tra i migliori film di fantascienza mai realizzati. Gli elogi nelle raccolte di Paste e Thrillist hanno proclamato: “Verhoeven è al top del suo gioco“. In una retrospettiva, The Atlantic lo ha definito “un capolavoro non celebrato“, mentre A.V. L’AV Club ha dichiarato che Starship Troopers è “il film in studio più sovversivo della memoria recente“.
Tracklist: Starship Troopers Original Motion Picture Soundtrack
Side A
- Fed-Net #1/Bug Attack On Newsman
- Telepathy Practice/Carl Orders Cyrano
- Friends Forever
- Transporting
- Fed-Net #2/Crime And Punishment
- Carmen’s Shuttle Ride
- Undocking
- Teamwork
- Dear John
- Breckinridge Killed
- Punishment/Asteroid Grazing
- Call To War/Bad News From Home
Side B
- War!!
- Fed-Net #3/Countdown To Victory
- Klendathu Drop
- Fed-Net #4
- Battle Ready
- Rasczak’s Roughnecks
- Tango Urilla
- Johnny And Dizzy
- Hopper Canyon/Mess Hall Mess
Side C
- Bugs!!!
- Radio Shack/Whiskey Outpost Pt. 2/Death Of Dizzy
- Dizzy’s Funeral
- Rico’s Roughnecks/Destruction Of The Rodger Young/Bug City
Side D
- Brainbug/Cave Nuke
- They Will Win
- End Titles
- Into It – Performed by Zoë Poledouris
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